|
L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
Nocciano (19-7-1899). Nocciano, 14 luglio. Dopo breve fierissima malattia, sopportata con animo forte, cessava ieri di vivere Pietro Mapei. Mente eletta, sempre aperta ai progressi del pensiero moderno, egli fu centro di luce intellettuale ai suoi concittadini: carattere franco e generoso fu fonte di consigli, di aiuti e di moderazione, nelle azioni e nei desideri. Uomo di vecchio stampo passò incontaminato attraverso alle miserie umane: morì sereno e imperturbato nella sicura coscienza del dovere compiuto. Morì fra le lacrime strazianti dei figli, ch'egli avea saputi educare alla scuola del dovere e della rettitudine, del paese che avea saputo amare e che in lui e per lui visse. e del paese non vi fu chi non volle baciare la gelida fronte del defunto amato, cominciando dal venerando Barone Sig. Diego Aliprandi, amico affettuoso della famiglia e dall'On. Tinozzi che l'avea con amore filiale assistito durante tutta la malattia, per finire ai più miseri che egli avea tutti beneficati. Le onoranze funebri furono, più che solenni, imponenti, per concorso unanime non solo di tutti i cittadini del paese, ma anche dei signori dei paesi vicini. [appr.]
|