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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
patriota, medico, Teramo (28-10-1899). Ad 81 anno moriva giovedì scorso il Dr. Sabatino Medori, nel suo casino alla Cona. E' morto non ostante le cure amorevoli di suo figlio, Dr. Lamberto, e della moglie che gli fu fida compagna così nella buona che nell'avversa fortuna. Sabatino Medori fu uno dei più fosforescenti intelletti della rivoluzione, così nel 1848, quando, studente ancora, prese parte ai moti di Napoli, come nel 1860, quando, uscito dal carcere, fu l'anima del movimento che conseguì la caduta del Borbone. Militò, quasi sempre nel partito d'azione; fu anticlericale per convinzione; e certamente a più alti destini sarebbe stato riserbato se un grave incidente della sua vita burrascosa non gli avesse preclusa ogni via. Medico dalla pronta diagnosi, disinteressato, era dotato di una memoria felicissima. Si può dire che fosse l'archivio ambulante di 50 anni di storia. Più d'una volta nel Corriere abruzzese, ebbe a ricordare col pseudonimo di Carapuccino, i fatti politici ai quali prese parte. Col nomignolo di Carapuccio lo additavano i suoi compagni di carcere che furono de Caesaris, Irelli, de Fabritiis, Gammelli e tanti altri, tra il '48 e il '60. Nella stampa vole passare per... Carapuccino. Povero Sabatino Medori! Possa tu avere nella tomba quella pace che indarno chiedesti in vita! - Nei funerali di ieri intervennero tutt'i sanitarii, e molti amici e clienti. Avanti al carro di 1. classe a quattro cavalli, sfilarono molte corone, della famiglia, di Guerrieri-Crocetti, di Minghelli, di Stroppolatini, di Zacchei, dei medici e farmacisti, di Urbani Luigi. La Fratellanza Artigiana di cui il Dr. Lamberto è medico onorario, aveva mandato il suo Consiglio direttivo con una bella ghirlanda. Chiudevano il corteo molti coloni con ceri accesi. I fiocchi della bara erano tenuti da due medici e due farmacisti.
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