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Ercolani Luigi insegnante, filosofo, Avellino (18-11-1899). UN FILOSOFO TERAMANO MORTO IN AVELLINO - Leggiamo nel Torneo di Avellino, e inviamo le nostre condoglianze ai parenti: Nelle prime ore del pomeriggio di lunedì scorso, cessava di vivere, dopo tormentosa malattia, il prof. Ercolani, insegnante di filosofia nel nostro R. Liceo Colletta. La sua immensa coltura, che abbracciava tutto lo scibile umano, la sua illimitata modestia e la proverbiale affezione che ebbe sempre per i suoi allievi, meriterebbe ben altro che la modesta e disadorna necrologia d'un giornale: né possiamo noi, con l'animo rattristato da vivissima angoscia, degnamente scrivere oggi di Colui del quale, discepoli una volta, fummo sempre costanti ammiratori. Nato in Teramo nel giugno 1928, Luigi Ercolani si addisse alla carriera ecclesiastica che percorse rapidamente, fino ad ottenere per meriti incontrastati e riconosciuti la dignità di Canonico Teologo della Cattedrale. Contemporaneamente insegnò con plauso sempre più crescente lettere e filosofia nella sua terra natale, e nel 1860 fu invitato ad assumere la presidenza del nuovo r. Liceo, in cui si trasformava in Teramo il celebre istituto diretto dai Barnabiti; ma, sdegnoso di utili glorie, egli rifiutò; preferendo la sua scuola privata e l'insegnamento nel Seminario Diocesano. Fu specialmente da quel tempo ch'egli impiegò tutte le forze del suo ingegno naturalmente battagliero, contro l'invadente scuola dei Positivisti, che minacciava allora, più che mai, il campo della filosofia spiritualistica. Ed egli, già molto erudito in varie branche delle scienze sperimentali, non mai eludendo e disprezzando gratuitamente le armi degli avversarii, da buon cavaliere s'impegnò nella lotta intellettuale e morale, levando in alto il vessillo della Scienza Nuova (segue...)