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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
industriale (27-12-1899). La sera di domenica, verso le 18, moriva, dopo lunga malattia, l'attivissimo industriale, cav. Giovanni Pressanti, noto per il suo centerba, da lui elevato a fama universale per le tante medaglie ottenute in tutt'i concorsi del mondo. Aveva 56 anni, e la sua vita fu un continuo lavoro, un sacrificio perenne di sé per la sua industria, per la diffusione dei suoi prodotti. Uomo probo, generoso, caritatevole, ha guadagnato molto denaro, ma l'ha speso con prodigalità per assicurare la fortuna del suo Centerba. Il Governo del Re lo aveva insignito, appunto per i suoi meriti industriali, della croce della Corona d'Italia; due anni fa, entrò a comporre la Camera di commercio. Con la tenacità del suo volere, sopportando e vincendo i più gravi ostacoli, seppe creare una Industria per la quale non pure la nostra Provincia, ma Italia tutta ne rimane onorata. Il Dottor Gaspari Tommaso lesse questo funebre elogio: "Fu premiato pel suo liquore 'Centerba', con 35 medaglie in diverse Esposizioni Nazionali ed estere, delle quali ricorderò le ultime, quelle di Chicago, Rorino, Roma e Vienna 1899, che conferirono al nostro benemerito concittadino le massime onorificenze. Fu nominato Fornitore della R. Marina; encomiato per la sua produzione da varie Accademie scientifiche, e da insigni Professori ed igienisti, fra i quali il nostro Mantegazzi. Per merito della sua industria gli fu concesso d'innalzare lo stemma Reale nel suo negozio, e S.M. la Regina lo onorò di un gioiello. Fu nominato Cavaliere della Corona d'Italia; ed è la sua una delle pochissime onorificenze che posino fulgide e superbe sul petto di colui che ne fu insignito. fu infine membro della Camera di Commercio, e Vice Presidente della Società Operaia, che nel suo acerbo lutto ha
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