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De Guidobaldi Domenico politico, ispettore degli scavi e monumenti, Napoli (29-1-1902) Nereto 26 gennaio 1902 (L.) — Il mattino del 18 corrente si spegneva in Napoli, nella bella età di anni 91, la preziosa esistenza del Barone Domenico De Guidobaldi. La notizia per quanto non inaspettata, stante la tarda età dell'Illustre Estinto, produsse dolorosa impressione in tutta questa cittadinanza memore di Colui, che pure da lontano addimostrò sempre vivo interesse e molto operò per il benessere morale e civile di questa sua terra natia, anche coll'intesserne la storia, che sarà tra breve pubblicata. Ei oltre alle pubbliche cariche lodevolmente sostenute qui quale consigliere comunale e provinciale, ne rivestì altre ben più elevate di Ispettore degli Scavi e Monumenti della Provincia e di Socio di diverse Accademie scientifiche Archeologiche Nazionali ed Estere, portando ovunque il frutto de' suoi lunghi e faticosi studi. Bene a ragione quindi Nereto doveva rendere a sì caro Uomo il suo ultimo tributo di affetto e di gratitudine, ed a ciò si è adempiuto con la spedizione di telegrammi di condoglianze alla famiglia De Guidobaldi, col prendersi parte ai funerali in Napoli dove il nostro Comune fu rappresentato dall'Accademia Pontaniana di cui l'estinto era Socio, e con una commemorazione riuscita veramente solenne e degna dell'Uomo che si voleva onorare. Quest'ultima ebbe luogo ieri nella Chiesa dell'Addolorata il cui edificio ripete la sua ricostruzione dall'opera zelante e munificente dell'illustre Estinto e dal concorso di parecchi notabili del paese. Vi intervennero il Municipio, le Autorità, gli Istituti, gli Ufficii e le Associazioni locali, nonché le Scuole elementari, l'Asilo Infantile e cittadini d'ogni ceto. Terminata la messa di requiem il corteo mosse verso il palazzo (segue...)