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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
avvocato, patriota, epigrafista, Lanciano (30-4-1902) [Inizio Voce]di Disciplina dei Procuratori (rammento che lo nominavamo sempre ad unanimità di voti), e morto l'Auriti, gli succedette nella Presidenza del Consiglio dell'Ordine degli Avvocati. E nella duplice carica mantenne sempre saldo il decoro del ceto, represse qualche abuso, e serbò colla Magistratura tale cortesia di rapporti, ch'è proverbiale l'armonia, mai turbata, fra il Foro di Lanciano e i Magistrati. Tale fu Pasquale Spinelli, del quale si può ripetere il detto di F. De Sanctis sulla bara di Dall'Ongaro: «Bene raccolga la mia memoria, perchè bene io sono vissuto!» (Avv. A. Cianciosi) — La Redazione del Corriere invia le più sincere condoglianze alle famiglie Spinelli e De Martiis ed agli altri congiunti dell'illustre estinto.
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