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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
negoziante, Teramo (28-6-1902) [Inizio Voce]che si stringevano trepidanti e pieni di speranze intorno al letto del dolore, non potè dire che il ciclo della sua esistenza si chiudeva perchè null'altro a lui restava di fare, possiamo giustamente supplir noi ed affermare che i suoi cinquantacinque anni, passati nell'operosità assidua, sono nobile insegnamento e rimarranno per tutti imperitura ricordanza di un uomo, che visse col lavoro e pel lavoro. Di questa ricordanza quindi sia simbolo il fiore che, irrorato di lagrime, sarà ora e nei giorni sacri ai trapassati, deposto sulla pietra che ne dividerà fra breve le spoglie mortali. Ed ora diamogli l'ultimo vale!
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