[Elenco dei Nomi]

(...segue) De Vincenzi Giuseppe
senatore, Napoli (4-4-1903)

[Inizio Voce]


persecuzioni borboniche, ed allorquando si avverò il suo Sogno non mendicò onori e prebende, lieto solo di aver fatto il suo dovere. Nella sua lunga vita politica, Deputato, Senatore, Ministro segretario di Stato, ebbe un'unica e viva aspirazione, il grande e migliore avvenire per l'Italia nostra, e per questa regione abruzzese, in specie. Ed in fatti la sua parola fu sempre pronta e sincera nella difesa degli interessi nostri, e specialmente quando si discuteva di agricoltura, che egli rattenne sempre come sola sorgente possibile di benessere morale e materiale della nostra Patria. Pratico, quanto altri mai, instituì dei poderi modelli in questa regione, portando le sue cure assidue ed illuminate nella coltura delle viti, ed alla consecutiva fabbricazione di vini secondo gli ultimi responsi della scienza e dell'igiene, talché ben presto il suo vino, tipo unico, premiato dal ministero, corse, ricercato ed apprezzato, l'Italia intera e l'estero. Sin nella lontana America il vino del Gran Sasso trova i suoi ammiratori e consumatori. La sua fibra fu sempre giovane; le sventure, le disillusioni, e gli acciacchi della tarda età non la fiaccarono, ed anche pochi giorni sono la sua parola rintronò vigorosa per salutare esultante la nascente società Agricola Abruzzese. Per tali uomini dalla tempra antica, dalla mente e dal cuore sempre giovani, la morte giammai dovrebbe giungere, poiché quando soggiacciono alle leggi comuni purtroppo difficilmente si rimpiazzano. Oggi la nostra solerte amministrazione comunale con degno manifesto che riportiamo più sotto, comunicava alla cittadinanza la triste nuova, e speriamo che essa ben presto vorrà fare di tanto uomo una solenne e degna commemorazione. Poiché il solo studio, la sola conoscenza del nostro passato glorioso ci può assicurare

(segue...)