[Elenco dei Nomi]

(...segue) De Vincenzi Giuseppe
senatore, Napoli (4-4-1903)

[Inizio Voce]


uno splendido avvenire. Mentre scrivo le botteghe sono socchiuse con la scritta: lutto cittadino. Da queste colonne mandiamo ai parenti tutti dell'illustre estinto le nostre sincere condoglianze, ed esse giungano specialmente anche ai nostri concittadini, signori Torinesi e De Sanctis, che coll'uomo benemerito ebbero vincoli di parentela. Per gli elettori poi del Collegio nostro sorga dalla tomba dell'Uomo venerando un grido di monito e di riscossa, poiché progredire migliorando è la nostra divisa. Ecco il manifesto del Sindaco: «Cittadini! Ieri spegnevasi in Napoli l'illustre Senatore De Vincenzi onore e vanto della nostra regione, la cui opera di patriota, di agricoltore e di uomo politico oltrepassò per la fama i confini. A voi che lo sceglieste e l'aveste per lunghi anni primo rappresentante nel Parlamento della risorta Italia dò l'infausto annunzio invitandovi a celebrarne la memoria. Atri 2 Aprile 1903 — Il Sindaco Dott. Luigi Sorricchio» — La Commemorazione al Senato. — Nella seduta del Senato di mercoledì, appena questa fu aperta, il Presidente, S. E. l'on. Saracco, con nobile parola commemorò Giuseppe De Vincenzi, che fu onore dell'alto Consesso. Al Presidente si associò l'on. Pierantoni, che rivolse un saluto alla memoria dell'illustre suo corregionale. — Alla Camera dei Deputati. — (Dal resoconto sommario della seduta del 2 corrente). Presidente (segni di attenzione). Comunica l'infausta notizia del decesso del senatore De Vincenzi avvenuto in Napoli. La Camera non può non associarsi al rammarico del Senato del Regno per la dolorosa perdita dell'illustre e venerato senatore, che vantava tanti titoli alla pubblica benemerenza. Giovane, manifestò amore di patria e sentimenti liberali e ne ebbe in premio, la persecuzione, la condanna, l'esilio. Riparatosi nella

(segue...)