[Elenco dei Nomi]

D'Intino Domenicantonio
avvocato (15-1-1905)

Pubblichiamo oggi le splendide parole pronunziate dinanzi al feretro dell'Avv. Domenicantonio D'Intino, il giorno 11 gennaio 1905, dall'Avv. Manetta; e cogliamo volenterosi questa circostanza per mandare alla famiglia del carissimo estinto le nostre più sincere condoglianze. «Signori: Sono appena pochi mesi che il soffio gelido della morte spegnea un giovane e valoroso nostro collega. Oggi un'altra tomba si apre per accogliervi le spoglie di altro egregio ed amato compagno!.... L' Avvocato Domenicantonio D'Intino, in seguito a grave e penosa malattia, cessava di vivere la notte scorsa, lasciando la desolazione nei suoi, l'angoscia tra gl'innumerevoli amici. Egli nacque in Teramo il 4 maggio 1838 da nobile famiglia, oriunda di Bomba, in provincia di Chieti, legata per vincoli di sangue agli Spaventa, ai Salvatori, ai Sigismondi che tanto lustro han dato alle scienze, alle lettere ed alla Patria. Il padre suo, Tito, fu Avvocato di altissimo valore, ed ebbe la più vasta ed eletta clientela. La madre, Signora Brigida Crucioli, fu donna per virtù esemplare, colta e pia. Un suo zio paterno, Don Saverio D'Intino, Sacerdote dotto e virtuoso, Vicario Generale presso il Vescovo di Squillace, volle il Domenicantonio, ancora giovanetto, presso di sé, in quella città, e gl'impartì la prima educazione. I felici progressi dell'infanzia fecero favorevolmente presagire del giovanetto, e il presagio non fu smentito dai fatti. Tornato dopo alquanti anni a Teramo, egli compì i suoi studii di letteratura, di filosofia, di matematica e fisica sotto i padri Barnabiti. Poscia studiò Legge anche in Teramo, ove in quel tempo era una Sezione di Università, fondata, come in tutte le altre provincie del Regno, dal Governo Borbonico, per evitare l'agglomeramento

(segue...)