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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
avvocato, Guardiagrele (4-8-1905) Francavilla, 30-7-1905. — Una figura di gentiluomo, dello stampo antico, è scomparsa dalla scena del mondo nella nativa città di Guardiagrele: Giovanni avv. Santoleri. L'anima cortese e pia della Montagna non è più!! Si è spenta in un'età, in cui si posseggono ancora quasi tutte le energie fisiche ed intellettive della maturità, e si può vivere ancora godendole, per varii altri anni. Le simpatie di tutti i cittadini si concentravano nella di lui persona simpatica, semplice e modesta, rude o benevola, largo soccorritore delle miserie altrui. Chi può riferire come dispensasse una parte del suo largo censo destinata a sovvenire i poveri nella rigida e lunga stagione invernale sotto il fitto mantello delle nevi? Chi è che non ricorresse a lui per consigli come a saggio ed intemerato padre di famiglia? Lui avvocato, non esercente, era spesso richiesto a comporre liti, che avrebbero spostato economicamente i litiganti; la sua sentenza arbitrale era ritenuta dalle parti efficace come quella pronunziata dal Magistrato. Lui, compenetrato delle condizioni economiche di tanti che difettano di mezzi per attuare le pensate fruttifere iniziative, rivolse tutte le sue cure, per una serie lunghissima di anni, a far prosperare quella Cassa di Risparmio, che oggi, dopo la Marruccina, è la prima della nostra provincia, ed a cui sarà sempre legato il suo venerato nome. Il vuoto lasciato da Giovanni Santoleri nella di lui patria non potrà essere colmato. Tante qualità morali, intellettive, ed economiche raramente si compendiano in un uomo, e quindi, nella storia del di lui paese nativo, risplenderà, fra i posteri, quale illustre modello di cittadino. Col cuore trafitto da tanta sventura, io che l'ho amato come un fratello per oltre mezzo
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