[Elenco dei Nomi]

Baldati Francesco
commerciante, patriota, Morrodoro (11-3-1906)

Morro d'Oro 8-3-1906 — Come è stato annunciato decedeva alle ore 8 di lunedì, 5 corrente circondato dalle cure più affettuose dei suoi, Francesco Baldati. Il povero defunto lasciò scritto nel suo testamento di volere i funebri molto modesti, prescrivendo tutto minutamente. Non pertanto, data la stima ch'Egli riscuoteva in questa sua feconda patria, i funerali che ebbero luogo nel giorno successivo ed ai quali prese parte l'intera cittadinanza dal più umile al primo cittadino del paese, si manifestarono solenni, specie pel profondo raccoglimento con cui la salma venne accompagnata all'ultima dimora. Il Parroco Giuseppe Tullii con lodevole pensiero pronunciò nella chiesa belle parole rilevando in special modo la vita cristiana dell'estinto, e fuori della Chiesa l'Egregio Farm. Giocondo De Dominicis ne tesseva bellamente l'elogio, numerando le virtù dell'estinto di uomo e cittadino. All'ultima dimora il vostro Corrispondente sig. Nicola Sperandii, genero del povero defunto dette l'estremo vale, con parole riboccanti di commozione e d'affetto. Ci piace riportare le parole dette dal Farm. De Dominicis: «La morte, o Signori è un atto fisiologico della vita, come la nascita, e non dovrebbe perciò produrre in noi alcun stupore, specie quando colpisce organismi che hanno fatto normalmente la loro inevitabile evoluzione. Tuttavia, dinanzi ad una vecchiaia serena e dolce, dinanzi allo spegnersi di una esistenza che ha in sè qualche cosa di ammirevole e di grande, l'animo nostro rimane come attonito, quasi orbato di quel poco di buono e di nobile che in sè l'esistenza racchiude. Ieri mattina intorno alle 8, munito di tutti i conforti religiosi, circondato dalle cure e dall'affetto dei suoi cari spegnevasi qui, in questa

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