[Elenco dei Nomi]

Celli Vincenzo
sacerdote, maestro, Castelli (7-6-1906)

Castelli 4-6-1906 (C. R.) — Il primo giugno, alle ore 17.30 si spegneva in Castelli, dove nacque e visse in un'instancabile operosità, il sacerdote D. Vincenzo Celli, fratello del valente clinico Bonaventura Celli, morto immaturamente a Napoli quando già fulgido risplendeva il suo valore in quella università. Il sacerdote Celli ebbe da natura ingegno vivace che egli seppe ornare di buona coltura. Fu maestro elementare per oltre trentanni, direttore di tirocinio per gli aspiranti maestri e molte benemerenze ebbe per il suo ottimo insegnamento. Nel 66 ebbe un attestato di lode dal Consiglio Scolastico, nel 69 la menzione onorevole dal Ministero dell'Istruzione P., alcuni anni dopo la medaglia di bronzo ed in data 23-1-87 una grande medaglia d'argento destinata ai benemeriti dell'educazione popolare con Decreto R. in cui si legge: Visti i titoli di benemerenza del Sig. Sac. Vincenzo Celli dai quali risulta essere egli uno dei più valenti maestri elementari della ricordata provincia ecc... Fu prete di illibatissimi costumi, liberale, caritatevole, scrupoloso adempitore dei suoi doveri, sagace conoscitore degli uomini e di una modestia senza pari. Ricusò quando gli venne offerta l'abazia, e solo da economo curato resse per moltissimi anni la parrocchia con zelo, fino a che un male inesorabile lo relegò per oltre un anno a casa, dove trovavasi a disagio, abituato com'era alla vita attiva, e poi gli schiuse la tomba a 75 anni. I funerali furono modesti e rispettosi, pari all'uomo che si onorava, e così pure l'accompagno all'ultima dimora. Oltre alle compagnie religiose vi erano le scuole, la Società Operaia con bandiera e molti cittadini, quasi tutti suoi alunni, che spontaneamente, senza inviti, vollero onorare l'uomo che

(segue...)