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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
politico, Rocca S. Maria (12-3-1908) Rocca S. Maria, 4-3-08 — Il giorno 26 febbraio, alle ore 24, in età di 65 anni, dopo solo 9 giorni di crudele malattia, ribelle alla scienza e ad ogni cura amorosa della famiglia, spegnevasi in Villa Martesi la più cara figura di questo Comune: Isidoro De Dominicis. Nato da onesti genitori fu educato a tutti i sentimenti di equità e giustizia. Dotato di forte ingegno si formò da sé un certo grado d'istruzione. Fornito di carattere fiero, leale, non cedé, nè piegò giammai! Fu consigliere comunale, assessore, sindaco, giudice conciliatore imparziale e giusto, per molti anni, e fu amministratore sagace ed esperto. Mentre egli era capo dell'amministrazione concepì opere di grandissima utilità; difatti a lui si deve il ricupero del famoso Bosco Martese, che era stato venduto precedentemente da altri amministratori. Fece redigere la pianta di esso bosco, opera pregevole dell'Ingegnere Attilio Curti; come pure fece costruire un casotto in legno sul piano del Ceppo, potendo servire di ricovero ai poveri passanti in tempi pessimi. Molte altre opere utili aveva in pensiero di compiere, quali il palazzo per le scuole, il Municipio con tutti gli ufficii affini, la vendita del Bosco a sezioni e relativo rimboschimento, come pure il miglioramenti sui pascoli. Tutti delle vicine frazioni nei loro bisogni facevano capo a lui per consigli. La perdita di lui non è solo sventura famigliare, ma sventura dell'intero Comune, che al certo ne risentirà le conseguenze. Molti amici e conoscenti hanno reso il loro tributo accompagnandone la salma fino alla sua dimora cospargendola di calde e fervide lagrime. (F. Di Baldassarre)
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