[Elenco dei Nomi]

(...segue) De Albentiis Federico
avvocato, politico, Teramo (11-12-1908)

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e furono innumerevoli, portò in esse tutta la energia dell'animo suo, il suo sapere, e soprattutto la sua illimitata rettitudine. Le cariche non le ambì, ma riputò dovere di cittadino di esercitarle, nell'interesse del suo paese che amò con devozione grandissima e senza mire o secondi fini. E fu per questo che, non ostante la sua grave età, accettò l'assessorato sotto il sindacato di Luigi Paris e che mantenne per più anni con grande intelletto di amore, ed in momenti gravi e solenni della vita cittadina. Marito, padre esemplare adorò i suoi cari e ne fu adorato. Ebbe culto quasi religioso per la famiglia, nel seno della quale profondeva tutto il tesoro del suo animo gentile, di non altro avido che del bene. E perchè Federico De Albentiis fu tale quale noi abbiamo, col cuore straziato, cercato di delinearlo, Egli ebbe la rara ventura di non aver avuto nemici, di essere stato sempre amato e rispettato da tutti. Laonde la notizia della sua dipartita è stata appresa, da ogni ordine di cittadini, col più profondo cordoglio; e nell'animo di tutti è sceso amarissimo il pensiero che con la di lui scomparsa la città di Teramo ha subito, in mezzo alla invadente mediocrità, una perdita non reparabile. Ed ora la città che fu sua gli manda l'ultimo saluto, il saluto che è tutto un omaggio reso al sapere, soprattutto alla virtù, alla integrità della vita che ebbe in Federico De Albentiis, una splendida e non superabile incarnazione.