[Elenco dei Nomi]

(...segue) De Michetti Carlo
avvocato, deputato, Teramo (1-1-1910)

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di bene per il buon cittadino, per l'affettuoso consorte per il padre amorosissimo, per l'uomo gentile con tutti, premuroso verso gli umili, l'uomo che fu esempio vivente di altruismo, giacché per i sollecitatori sacrificò il suo tempo, le sue energie, la sua salute, e tolse a sé e ai suoi per dare agli altri, immeritevoli spesso e spessissimo ingrati. Queste parole, poche ma vere, sono l'elogio migliore per l'uomo scomparso. — Sulla tomba di Carlo De Michetti molte magnifiche corone sono state ieri deposte dai parenti, dalle autorità e dagli amici. Sia concesso a noi, avversarii leali, di posare su le fresche zolle un picciolo ramoscello d'olivo, ché oltre la tomba non vivono ire di parte! — Nell'alto della porta maggiore del nostro Duomo era stata posta la seguente epigrafe dettata dal prof. Pannella: Cittadini — consci della grave perdita — rendete i supremi elogi al — Comm. Avv. Carlo De Michetti — che con cuore e mente eletti — ci ha rappresentati nella Camera — e morendo sulla breccia — strenuo milite del dovere — ha mandato a tutti il bacio di pace — a salute della sua città e della nazione — termini fissi della sua vita. — Nacque in Teramo il 14 maggio 1861 — vi morì il 27 maggio 1909. — E il pubblico numeroso e concorde è accorso ai funebri, sinceramente compiangendo la fine immatura dell'onorevole Carlo De Michetti. La messa di Requiem fu con gran solennità celebrata dal nostro Vescovo Monsignor Zanecchia. Molto popolo, tutte le autorità, gli onorevoli Cerulli, Tinozzi, Maury. Il catafalco era coverto di corone. Infiniti ceri. Una grande tristezza entro la vasta chiesa parata a lutto. Cresceva questo senso di dolore la presenza dei due figli maggiori dell'estinto che ebbero forza di sopportare lo strazio dell'animo loro avanti il feretro del padre,

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