[Elenco dei Nomi]

(...segue) De Michetti Carlo
avvocato, deputato, Teramo (1-1-1910)

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avvenire nella gioventù, nei trionfi e negli arringhi della sua professione. Certo fu sposo e padre felice nella novella famiglia. Ma ahi! La perdette presto la sua signora e pianse presto anche la madre sua: due dolori nella vita dell'uomo, entrambi ineffabili e profondi. Altra moglie proseguì la felicità della perduta e l'arricchì d'altri figli, rimasti ora a piangere il padre, provvido e amoroso, nella diserta casa. Sperimentato felicemente nelle gare della vita, stimato e onorato ritornò nella sua Teramo dopo la scomparsa dell'on. Costantini sempre rimpianto dalla sua città quale migliore suo figlio. Allora si affermò qui la sua vita politica e poco dopo per condizioni cittadine a lui favorevoli vinse la gara e fu deputato di Teramo; ed egli, sempre sollecito più dell'altrui bene che del suo, divise le cure del suo tempo tra il foro e il Parlamento. Parve felice di poter servire la sua città e la Nazione, né s'ingannò. Era conosciuto, stimato e quasi popolare anche fuori del suo collegio, singolarmente a Roma; ma questa parte della sua vita non ha potuto svolgere appieno stante la brevità del tempo rimasto nel Parlamento Nazionale: appena 5 anni. Tanto nel foro quanto nella Camera fu egli oratore integro e sempre gentile, fu, si può dire, l'oratore della rettitudine e della gentilezza. Unanime è il consentimento di riconoscere queste eccellenti qualità in Carlo De Michetti. Sul suo petto brillò sempre onorata la medaglia di Deputato e la croce di Cavaliere, nè circondò il suo collo men onorata la Commenda del Regno d'Italia. Signori, in Carlo De Michetti, il Deputato popolare, l'oratore del Foro e della Camera si fonde, in uno, il cittadino esemplare. Invero, l'armonia della vita egli la sentì nel cuore, la coltivò nella mente e la pose in pratica nella famiglia e nella

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