[Elenco dei Nomi]

(...segue) Crugnola Gaetano
ingegnere, scrittore, Induno-Olona (8-9-1910)

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modo a raggiungere uno scopo così benefico pel collegio e così essenziale per gli interessi della regione; mi si offriva il mezzo di dimostrare alla mia Provincia di elezione la riconoscenza che sentivo per l'ospitalità goduta. L'accettazione esigeva però tutto un orientamento diverso della mia vita, e in quel momento, sotto il peso della gravissima sventura, non mi sentivo di prendere una determinazione favorevole; perciò mio malgrado e facendo grandissima forza a me stesso, come ella ha potuto vedere, dovei declinare l'alto e onorifico mandato. Nel giorno successivo nuove ed autorevoli premure di persone di ogni parte mi costrinsero a riflettere ancora sulle ragioni favorevoli e contrarie alla mia accettazione e finii così per accondiscendere. Nel frattempo però e dopo essersi conosciuta la mia prima risposta negativa era sorta una nuova candidatura. Ma io non volli mai che nel collegio vi fosse lotta, quando il mio nome avrebbe dovuto essere il simbolo della pace, ed in conseguenza la mia accettazione era naturalmente subordinata all'assenza di ogni contrasto. Ora, poiché l'altra candidatura permane, io sento il dovere di declinare l'onorifica offerta, altrimenti non si raggiungerebbe lo scopo che si era da tutti desiderato, e cioè il conseguimento di quella pace di cui il paese sente tanto bisogno. — E in questa lettera non solo è il pegno del bene che Gaetano Crugnola voleva alla nostra Provincia, ma è anche la prova eloquentissima della squisitezza del suo sentire. — Appena in città ieri si seppe la dolorosa nuova molti telegrammi furono spediti da autorità e da cittadini alla famiglia Crugnola e al sindaco di Induno. Bello il telegramma dell'amministrazione Provinciale. I funerali, in grande solennità, avverranno domani. Di qui partiranno il deputato provinciale

(segue...)