[Elenco dei Nomi]

(...segue) Casamarte-Treccia Antonio
storico, politico, Loreto Aprutino (10-10-1912)

[Inizio Voce]


cariche del Comune e della Provincia, portando in esse una nota di attività esemplare e principii disinteressati da secondi fini e da meschine ambizioni. Ma l'opera che illustrò il suo nome fu la tenace e illuminata cura che per tanti anni dedicò alla storia della sua terra. Cultore di araldica e di numismatica riuscì a raccogliere una preziosa ed ordinata collezione monetaria; ma è la «Biblioteca abruzzese» che forma il suo reale e imperituro monumento e gli darà l'eterna gratitudine di quanti amano e venerano le memorie del nostro Abruzzo. In questa biblioteca, frutto di lavoro assiduo, raccolta con grandi difficoltà e forte dispendio, vi è tutto, o quasi tutto, quello che è stato stampato nella nostra regione, nella sua storia, nel suo commercio, nelle sue arti etc. E a giudizio dei dotti, essa è fra le prime e le più complete d'Italia. Il trasporto della salma è avvenuto in strettissimo incognito, per desiderio espresso dal defunto in una memoria ove scrisse pure di voler essere seppellito col saio dei francescani. E la famiglia ha ottemperato ai suoi ultimi voleri. Ma nella chiesa annessa al cimitero, ove, alla presenza degli addolorati nipoti, sono state celebrate le esequie, la nostra cittadinanza ha fatto alla salma una commovente dimostrazione di affetto. Tutte le autorità, una grande folla di popolo si assiepavano nell'austero tempio, mentre facevano corona alla bara le bandiere del Municipio, intervenuto in forma ufficiale e della Società Operaia, di cui il cav. Casamarte era Presidente Onorario, e del Circolo Garibaldi. [appr.] (17-10-1912) — Le onoranze di 7. giorno dalla morte — Loreto Apr. 15-10 — Sono state celebrate nella Chiesa di S. Pietro presenti i parenti. La coltre funeraria, distesa sul pavimento, veniva circondata da moltissimi ceri e da quattro

(segue...)