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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
storico, politico, Loreto Aprutino (10-10-1912) [Inizio Voce]trofei di alloro, portanti queste iscrizioni dettate dal rev.mo nostro Abate Luigi di Vestea: I. Il Cavaliere — Antonio de' Baroni Casamarte-Treccia — Commendatore dell'Ordine Gerosolomitano — Nato il 23 Marzo 1833 moriva l'ultima ora del 7 Ottobre 1912. / II. Già preclaro — Per benemerenza sì pubblica che privata — Fondava la Società Operaia — Delegato scolastico apportava incremento all'insegnamento del popolo — Nelle Amministrazioni — Morale e materiale contributo porgeva — Al Comune, alla Provincia, alle istituzioni patrie. / III. Ebbe — Dello ingegno vasta erudizione sani principii — Predilesse gli studi di storia e di archeologia — Creò una biblioteca di preziose e rare opere — Interessanti specialmente la Regione Abruzzese. / IV. Lascia — Immenso desiderio di sè — Fama purissima — Eredità di affetti. — Veramente Antonio Casamarte è una figura degna di essere esaltata per elevatezza di mente, di carattere e di principii ed anche per quel senso di penetrazione ch'esso recava nel maneggio degli affari si pubblici che privati. L'esteriore compostezza rifletteva le intime forze di tenacia e i saldi propositi e il mentale lavorio di lui che ha vissuto una nobile ed una vigorosa vita di pensiero e di azione. Quell'uomo dal giudizio sempre lucido, sempre pacato come il suo, volto leale che irradiavasi d'una luce d'intellettualità e di bontà possedeva le alte prerogative che danno diritto alla notorietà ed all'umano fastigio. La sua parola era tranquilla, come era tranquilla la multiforme applicazione dell'attività del suo spirito, del suo sapere, della sua fede, e come era tranquillo il suo volto esprimente una bontà fortemente sentita. Affermano splendidamente la bontà delle sue iniziative l'influenza fruttuosa delle sue relazioni, l'efficacia delle larghe vedute, le
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