[Elenco dei Nomi]

(...segue) Casamarte-Treccia Antonio
storico, politico, Loreto Aprutino (10-10-1912)

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nobili e simpatiche figure di gentiluomo e di studioso che vanti la nostra Provincia, e solo chi, come me, ebbe la fortuna di avere con lui intima ed affettuosa dimestichezza per quasi quaranta anni, può dire quanto grande fosse la bontà e squisita la gentilezza dell'animo suo, quanta la cultura, la generosità, la modestia, il disinteresse. Fu di quei pochi che onorano i pubblici uffici, che essi assumono, non a soddisfazione di personale vanità, o, peggio, a raggiungere fini non sempre confessabili ed onesti, ma per vero affetto e devozione al proprio paese, per servirlo secondo i bisogni e secondo le proprie forze, portando sempre, negli uffici stessi, la calma, la ponderatezza, il vivo interesse per il pubblico bene, l'intelligente attività, la rettitudine e la integrità più scrupolosa. Tornato a Loreto, dopo la permanenza a Napoli di alcuni anni, ancor giovanissimo, ma con buona e soda coltura storica ed economica, dedicò tutta l'opera sua principalmente a vantaggio del popolo e delle classi meno favorite dalla fortuna. Fu fondatore nel 1865 della Società Operaia di Mutuo Soccorso, che è ancora in fiore e che lo volle suo Presidente onorario; fu per lunghissimi anni delegato scolastico mandamentale, promovendo con assidua cura l'istruzione, l'educazione dei figli del popolo ed istituendo a proprie spese premi ed incoraggiamenti ai migliori; fu, infine, rappresentante del mandamento di Loreto Aprutino al Consiglio Provinciale e tenne il mandato con assiduità, con dignità e con decoro, solo intento al pubblico bene; e portò sempre, nelle discussioni alle quali prese parte, la sua parola sobria, serena, conciliativa, e fu perciò da tutti rispettato ed amato. Ma dalla vita pubblica presto si ritrasse e, seguendo l'indole sua, si ritirò nella tranquillità della sua casa

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