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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
storico, politico, Loreto Aprutino (10-10-1912) [Inizio Voce]importante lavoro, tirato a pochi esemplari e divenuto perciò rarissimo, Adolfo Parascandolo fece seguire nel 1876 un Supplemento composto anche sulla propria collezione, notandovi 654 articoli di opere edite e manoscritte, che egli minutamente descrisse. La raccolta del Minieri-Ricci andò venduta e dispersa; i volumi messi insieme dal Parascandolo furono acquistati ed arricchirono la Biblioteca della Società Storica Napoletana ove lo studioso può a suo agio consultarla. Al primo Supplemento del Parascandolo seguirono un 2. Supplemento pubblicato da me nel 1884 e composto sulla mia collezione, nel quale 400 nuovi articoli vennero notati, e poi un 3. da Giovanni Pansa, intelligente ed appassionato cultore di questi studi, come è valoroso cultore di numismatica. Antonio Casamarte non ha mai pubblicato ed illustrato il Catalogo delle Opere che egli aveva raccolte, ma nella sua Biblioteca non solo, diligentemente classificato, si trova quanto venne messo insieme, con affannose ricerche e con non lieve dispendio, da Camillo Minieri Ricci, Adolfo Parascandolo, da Pansa e da me, ma altresì tutte le opere, monografie, pergamene, manoscritti, opuscoli sfuggiti alla nostra attenzione o da noi ignorati, o posteriormente pubblicati in qualunque parte d'Italia e dell'estero, e che egli acquistava a qualunque prezzo. Mi ricordo con dolce commozione, come spesso nelle pubbliche vendite, ci trovavamo, senza saperlo, competitori; ma io arrivavo quasi sempre dopo lui, perchè egli per speciale contratto con i librai riceveva il Catalogo prima di me e appena vedeva segnato un libro importante e raro nel Catalogo stesso ne dava per telegrafo l'ordine dell'acquisto, e la mia richiesta giungeva quando l'acquisto era fatto. E così giunse a formare quella biblioteca storica-topografica degli Abruzzi,
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