[Elenco dei Nomi]

(...segue) Casamarte-Treccia Antonio
storico, politico, Loreto Aprutino (10-10-1912)

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gli studi, con la vita intemerata la nostra Provincia di Teramo, troppo presto dimenticati: Ariodante Mambelli di Atri, patriota, filosofo, matematico insigne, a cui ben meritamente la sua città nativa ha intitolato il R. Ginnasio; Rodolfo Cherubini poliglotta, filosofo, letterato e cultore valoroso degli studi filosofici; Gabriele Cherubini, cultore delle buone lettere, elegante e purgato scrittore, autore di pregiate monografie, con le quali richiamò l'attenzione degli studiosi della storia dell'arte su i monumenti atriani, e scrisse, tra le altre monografie, quella intorno alla mirabile cattedrale di Atri, opera di artisti nostri, ai suoi codici miniati, ed alla superba cappella di Andrea Matteo Acquaviva e fu il primo ad illustrare la Ceramica di Castelli ed i pittori che la resero celebrata, assegnando così alla famosa, ma poco nota fabbrica, un posto ragguardevole nella storia della Ceramica; Lino Romani di Colledara, che molto lasciò scritto, perchè in lui la modestia era pari alla profonda cultura classica ed al vasto ingegno, nutrito di forti e geniali studi, ma che fu maestro ed educatore impareggiabile, e in quel semenzaio di spiriti eletti, che fu il seminario di Atri, crebbe all'amore della patria, delle virtù e degli studi una schiera di giovani valorosi, che oggi tengono alto il nome della nostra Provincia nelle scienze, nelle lettere, nelle arti, nell'esercizio delle liberali professioni, nei pubblici uffici, e nel Parlamento e nelle Università, e primo fra questi discepoli quell'indimenticabile e diletto suo nipote Fedele, decoro degli studi e delle lettere italiane, che onorò nel Liceo Dante di Firenze il nome abruzzese, che seppe essere critico, filologo, scrittore geniale, elegante ed arguto autore di pregiatissimi lavori, tra cui quel Colledara, dove

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