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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
maestro elementare, pubblicista, Bellante (13-4-1913) Bellante 7-4-1913 — Venerdì, 4 in età di 73 anni, munito di tutti i conforti religiosi, cessava di vivere il Cav. Nicola Urbani, Maestro elementare a riposo, tra lo strazio de' figli e de' parenti e il dolore di tutta la cittadinanza bellantese. Sabato si celebrarono i funerali, che riuscirono imponenti, e furono la dimostrazione più viva e sincera dell'affetto riverente, da cui l'estinto era circondato. Tutti, senza eccezione, vollero accompagnare all'ultima dimora la salma lacrimata. Il Sindaco con l'intero consiglio Comunale, il clero al completo, il Presidente della Congregazione di Carità con tutti i membri del pio istituto, e maestri, ciascuno con la propria squadra di allievi, tutti i professionisti e gl'impiegati e uno stuolo immenso di popolo presero parte commossi al lungo e ordinato corteo. E Nicola Urbani meritava tanto attestato di stima e di simpatia, perchè, nato da famiglia cospicua per virtù morali e civili, ne continuò le tradizioni nobilissime di sapere, di onestà, e di rettitudine, e fu una bella figura di galantuomo, di persona colta, d'insegnante valoroso. Sortito dalla natura ingegno pronto e versatile, si applicò, giovanetto, con ardore agli studi classici segnalandosi tra quella eletta schiera di giovani del Seminario di Atri, quando questo istituto fioriva di vita rigogliosa per l'insegnamento impartito da professori di bella fama e d'indiscusso valore. Compiuti gli studi letterari, cominciò a studiare medicina; ma, apertasi poco dopo a Teramo la scuola magistrale, nel 1860, egli, per ragioni indipendenti dalla sua volontà, abbandonò le discipline mediche per entrare almeno nella nuova scuola, donde uscì maestro di assai liete speranze. Insegnò nelle scuole elementari di Bellante
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