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L'Ultima Dimora |
notaio, segretario comunale, Bellante (9-11-1914) Bellante 16-11 — Giovedì, 12 novembre, munito di tutti i conforti religiosi, cessava di vivere a Bellante Giuseppe Urbani, notaio e segretario comunale a riposo. Aveva 79 anni, e l'età tarda non ha tolto che fosse rimpianta la sua scomparsa come di vita spezzata appena all'età matura; tanto desiderio ha lasciato di sè questo galantuomo, tanta larga eredità d'affetti. Imponenti riuscirono i funerali. La Chiesa, ove si celebrò la mesta cerimonia, era gremita di popolo commosso fino alle lagrime e piamente raccolto nella preghiera. Un ricco tumolo si ergeva nel mezzo, circondato da molte e belle corone. […] Finita la Messa solenne prima dell'assoluzione alla salma, il sac. D. Massimo Tattoni, legato da vincoli d'affetto all'estinto, ne tessé l'elogio con parola ispirata e commossa. Fu felicissimo quando disse che Giuseppe Urbani apparteneva a quella schiera di uomini eletti, che impongono rispetto e devozione per la vita intemerata vissuta. Presero parte al corteo tutte le autorità cittadine, il Clero, il Consiglio comunale al completo, le scuole, il corpo musicale e una quantità di popolo. Nella piccola Cappella del Cimitero il nostro Pievano Don Oreste De Laurentiis, che coll'estinto ebbe la più cordiale consuetudine, in preda alla più viva commozione, disse l'ultima parola di saluto, impresse l'ultimo bacio sulla bara dell'adorato estinto. E cotanto omaggio e onoranze così imponenti ed universali meritava Giuseppe Urbani, che dedicò tutta la sua esistenza al bene del paese, al culto della famiglia. Segretario comunale per tanti anni, portò nel suo ufficio competenza non comune, amore al lavoro e rettitudine. L'opera intelligente, attiva, disinteressata fu sempre apprezzata nel giusto valore dalle diverse
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