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L'Ultima Dimoraa cura di Federico Adamoli |
commerciante, Loreto Aprutino (28-3-1915) [Inizio Voce]l'esempio dell'Associazione e del cooperativismo, e con gli altri soci fondatori, molti dei quali già lo hanno preceduto nella tomba, tanto lavorò per dare incremento e vita all'istituto di previdenza saggiamente benefico. Noi perdiamo in Salvatore Stoppa il vecchio e caro amico dei nostri giovani anni, perdiamo Colui che fu con noi stessi e gli altri largo di quei consigli che l'uomo pratico della vita dà in momenti difficili a chi le prime ardue battaglie della vita affronta. Pace a lui nell'oltretomba, ai figli diletti il nostro sincero conduolo! — I funerali — Lunedì, alle 10 del mattino, nella chiesa di S. Biagio, affollata di tutti gli amici dell'Estinto, fu detta a di lui onore una Messa solenne; sulla bara leggevasi una commovente epigrafe del signor Giosafat Talamonti. Al mesto corteo partecipò quasi tutta la cittadinanza; precedevano le confraternite e seguivano immediatamente numerose corone. [appr.] [appr. 1-4-1915]
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