[Elenco dei Nomi]

(...segue) Baldini-Palladini Raffaele
imprenditore agricolo, politico, Loreto Aprutino (25-5-1916)

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che partendo da Penne, per Loreto e Cappelle si ricongiungesse all'Adriatica, presso Montesilvano! Il Popolo Abruzzese, nel lamentare la perdita del cittadino onorando bene ricorda che un altro scomparso, il Comm. Crugnola, ebbe a chiamarlo Padre della Montesilvano – Penne! Egli amò la sua terra, e sognò tutta una trasformazione edilizia nel suo paese. Loreto si abbarbica intorno ad una collina. Non vi è più posto per una sola casa, tanto che si può affermare da due secoli abbia occupato l'area attuale. La popolazione si addensa nelle vecchie abitazioni. Raffaele Baldini ha gridato per quarant'anni la necessità di uscire dal vecchio recinto e di stabilire un nuovo borgo, nel Largo S. Nicola, ad ovest di Loreto. Il Municipio accolse l'idea; l'ingegnere Muzii redasse un accurato progetto e il borgo incominciò a sorgere, ed è già meraviglioso lo sviluppo ottenuto. Si racconta che allor quando fu costruita la via rotabile Penne-Loreto-Montesilvano si volle che passasse ad un chilometro da Loreto. Raffaele Baldini-Palladini non sognò che la rettificazione di detta via e col cav. Antonio Casamarte e col cav. Camillo Vicini, altri due nobili scomparsi, diede ogni pensiero per la Pretore-Gallo. Ora che, per l'attività del cav. De Fermo sindaco di Loreto e consigliere del Mandamento, la costruzione si è iniziata, il cav. Baldini si è spento senza vedere realizzato il suo sogno. Amò l'agiatezza di Loreto e sognò e preparò il maggiore benessere futuro; ma nel contempo ricercò con amore notizie del passato e spesso spronava con l'esempio di quello e di quelli che furono. Oh, come Raffaele Baldini meriterebbe un ricordo più accurato che non concede l'ora, nella febbre del lavoro che punge..... Fiori a piene mani a Chi ebbe tanto divino culto per la terra che lo vide nascere e che lo

(segue...)