[Elenco dei Nomi]

(...segue) Ferrante Giovanni
magistrato, Roma (20-11-1921)

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durante la sua non breve permanenza, è circondato dalla stima e dall'affetto di tutta la cittadinanza. Il Pallano del 22 novembre 1891, esprimendo tutto il rammarico per la perdita che Lanciano subiva con la partenza del Giudice Ferrante così la commenta: “Con rincrescimento apprendiamo che l'egregio Giudice Ferrante sia stato traslocato, a sua domanda, al Tribunale di Salerno. E' una vera perdita nella nostra Magistratura. A capo dell'Ufficio d'istruzione da parecchi anni, ne ha fatto costantemente ammirare la sua dottrina e la sua non comune competenza nel dirigere difficili e gravi istruzioni penali; come del pari nei lavori del Tribunale, ovunque manifestossi l'opera sua, segnò orme bellissime. Nella cittadinanza guadagnò subito la maggiore stima, e questa non perde Egli allontanandosi dalla città nostra; ne resta il più grato e vivo ricordo”. E l'altro giornale locale i Tre Abruzzi non manca di registrare lo stesso fatto così esprimendosi: “Con recente decreto l'egregio avv. Giovanni Ferrante, Giudice Istruttore presso il nostro Tribunale, è stato a sua domanda tramutato a Salerno. Abbiamo con vero dispiacere appreso tale notizia, in quanto che conosciamo a prova la dottrina ed il valore di questo giovane magistrato, che per non pochi anni è stato a capo dell' Ufficio d'Istruzione, che ha saputo riorganizzare e dirigere in modo veramente encomiabile”. Il Corriere Abruzzese da ultimo che con vero orgoglio registra, in una corrispondenza direttagli da Lanciano, l'indimenticabile dimostrazione d'affetto, tributato all'alto ed indiscusso valore di questo Magistrato, che onora altamente l'Abruzzo, scrive nel suo numero del 6 gennaio 1892: “Ieri l'altro partì col treno diretto l'egregio avv. Giovanni Ferrante, Giudice Istruttore del nostro Tribunale, destinato a quello di

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