[Elenco dei Nomi]

(...segue) Casamarte Giovanni podestà, Loreto Aprutino (23-1-1928) [Inizio Voce] benevolenza e di aiuti reali. Si può dire Egli non vivesse che per Loreto e per la propria famiglia e quegli uffici che nel consentimento civico, o dalla estimazione delle superiori autorità gli venivano affidati, Egli tenne con incomparabile rettitudine e con grande zelo. Di Giovanni Casamarte si può dire che le sue mani non erano state fatte per raccogliere, ma per spandere il bene. Quest'uomo si sentiva veramente felice quando poteva dare ad altri la gioia. Seguendo le signorili consuetudini di famiglia, tenne schiuse le porte dell' avito palagio a quanti egregi capitavano in Loreto Aprutino. Memore poi del tanto amore che l'indimenticabile suo zio cav. Antonio Casamarte, — uomo di svariata coltura, amantissimo della Storia, dell'Arte, delle tradizioni della nostra Regione, talché aveva creato una importantissima e ricca biblioteca ricercata da dotti e da scrittori per i suoi incunaboli, per le sue pergamene e per i tanti documenti cartacei — affidò all' illustre prof. Luigi Savorini, bibliotecario della Melchiorre Delfico, la direzione del riordinamento della biblioteca di famiglia, secondo i più moderni criteri. La morte di Giovanni Casamarte sarà pianta con profondo dolore da tanti animi grati e riconoscenti e la sua memoria sarà benedetta da quanti ebbero la fortuna di essergli amici. Certo una gran fiamma di amore si è spenta e noi siamo i primi a sentirne la scomparsa. Reverenti c'inchiniamo avanti alla lagrimata fossa che cospargiamo dei perenni fiori dell'amicizia e del rimpianto. E avanti al dolore della Baronessa Donna Bice e della Figliuola, signorina Maria, diciamo commossi la nostra parola di conforto: non è morto Colui che lascia dietro di se eredità di affetto, ma vive nei cuori, poiché, al dir di Cicerone vita mortuorum in memoria posita est virorum. Con trepidante cuore inviamo condoglianze al Conte Marino e al Marchese Luciano Delfico, cugini e cognati dell'Estinto, alle sorelle; Baronessa Maria Ciafardoni, figliuoli e parenti; Lena De Caesaris e famiglia; Lucia ved. D'Annunzio e e figli.