Albo della gloria

D'Alessandro Carlo

2 novembre 1942

Albo

      In memoria di Carlo D'Alessandro

      La Montanara

      Capitano degli Alpini
     d'eroi prode capitano,
     lascia i monti e scendi al piano, scendi al mare!
      Torna agl'itali destini
      nuove terre a conquistare!

      Salpa col tuo battaglione
     carne della santa idea
     sulla nave Galilea!
      L'ora suona
     sacra ai popoli: o scarpone,
     Roma attende il tuo «Gemona»

      Begli alpini, al mare, al mare!
      Navigar necesse... Il vento
      soffia lieve sull'argento degli approdi:
      or necesse navigare,
      o manipolo di prodi!

      Torna, o impavido «Gemona»,
      a rifar le vie del mare,
      tu che noto per scalare come nulla
      sei d Olimpo e d'Elicona
      ogni picco che non rulla!

      Corri a bordo, o battaglione!
      Forse una vittoria ancora
      or t'aspetta sulla prora: quella estrema,
      forse l'ultima tenzome
      per la tua gloria suprema...

     II.

     Ma perché gonfia e ribolle
     il mare, improvvisamente,
     in un gorgo travolgente?
      Triste, oscuro,
      s'ode un gemito di folle
      e uno scoppio di siluro...

      Capitan, salva costoro
      dal naufragio e dalla morte!
      Ecco, ancor t'offre la sorte qui battaglia
      degna di medaglia d'oro,
      tu che avesti una medaglia!

      E tu corri al salvataggio
      degli amati alpini tuoi!
      E tu ascendi degli eroi patrii all'ara;
      tu che, all'ultimo viaggio,
      sai cantar la «montanara».

      Gloria a te che il mar rinserra,
      alla tua terra nutrice,
      ai tuoi prodi! E tu felice fosti e sei
      o superba itala terra,
      madre d'uomini e di Dei!

      (Angelo Morelli)

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