Albo della gloria

D'Amato Mario

7 giugno 1941

Albo

      Albo della gloria. D'Amato Mario

      Da Teramo, contrada Cona, caduto sul fronte greco-albanese l'8 marzo 1941.
      Allo squillo della diana di battaglia era partito con orgoglio lieto di impugnare le armi per la difesa dei confini sacri della nostra Italia.
      Durante il tempo di permanenza sulle impervie e fredde montagne dell'Albania aveva scritto delle lettere affettuosissime alla vecchia madre e alla moglie raccomandando loro sempre di essere tranquille e fiere di lui.
      Nell'ultima cartolina scritta pochi giorni prima della morte alla mamma adorata le diceva "di non pensare a lui e di essere orgogliosa di avere un figlio a compiere il suo dovere per la grandezza della Patria". Doveva essere questo l'ultimo suo scritto.
      Dopo pochi giorni arrivava la comunicazione della morte sui cruenti campi di battaglia. I giovani dell'Italia nuova cresciuti all'ombra dei gagliardetti neri nelle scuole pensose, nei cantieri sonanti, sui campi del lavoro, debbono da questi nobili atti di eroismo e di abnegazione sentirsi spronati a ingigantire nella virtù e nel valore e imparare come degnamente si vive e si muore per la Patria.
     

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