Albo della gloria
Febbo Carlo
16 febbraio 1942
Giovinezza eroica. Il Sergente Febbo Carlo di Teramo gloriosamente caduto per la Patria
Combattendo valorosamente, il 2 Dicembre 1941-XX cadeva sul fronte dell'Africa Settentrionale l'Insegnante sergente di Artiglieria Carlo Febbo di Teramo. Alle prime fatidiche ore che avevano visto l'Italia balzare in piedi, fiera e pre saga del suo fulgido avvenire, contro l'ostile mondo anglo-sassone, il giovane Carlo Febbo aveva sentito prepotente nel suo cuore l'appello sacro della Patria, ed era partito, volontario, pieno di entusiasmo. Con i camerati aveva condiviso le ore turbinose della preparazione, ansioso solo dell'azione del movimento, dell'ora nella quale avrebbe potuto tangibilmente mostrare, sul campo dell'onore, il suo profondo attaccamento alla Patria. Poiché l'ansia dell'azione, del combattimento, Carlo Febbo l'aveva nel sangue. Cresciuto com'era nel clima ardente del Fascismo, nella schiera della nuova gioventù del Littorio che l'aveva visto sempre disciplinato, pronto, fiero della sua divisa, sempre distintosi, in tutti i campi, da quelli del sapere a quelli dello sport che unitamente a tanti giovani camerati, l'avevano visto gareggiare con generosa e cavalleresca sportività. Il piombo nemico l'abbatteva nel mezzo dell'azione, mentre i suoi camerati correvano pugnaci all'attacco, il 2 dicembre 1941. Carlo Febbo ha lasciato un profondo vuoto nel cuore dei parenti, degli amici che lo amarono e lo ammirarono per la sua semplicità, la sua bontà e la sua pronta intelligenza. Il suo ricordo sarà sempre presente, la sua breve vita, densa però di eroismo e di sano entusiasmo sarà di esempio alle nuove generazioni.
Ingrandimento
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