Albo della gloria
Filiani Paolo
18 novembre 1939
Decorati al valore
Capo Man. Filiani Paolo. Assunto in servizio permanente effettivo nella Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, per merito di guerra, con la seguente motivazione: «Ufficiale carrista di ardente entusiasmo, durante oltre due anni di lotta legionaria dava sempre magnifico esempio di audacia agli uomini da lui comandati. Durante un aspro combattimento contro munitissime posizioni avversarie, ferito il proprio Comandante di Compagnia, e pur conscio che tre carri d'assalto erano stati fermati e gli equipaggi feriti si slanciava senza esitazione contro il nemico furibondo, trascinando il resto della Compagnia. Fatto segno a tiro anticarro, continuava l'avanzata sui trinceramenti nemici ove veniva accolto da reazione di bombe a mano anticarro. La sua eroica audacia sgomentava l'avversario, che era costretto a ripiegare su altra linea arretrata, donde apriva un violento fuoco di armi automatiche. Sprezzando ogni pericolo, mentre provvedeva a far rientrare nelle nostre linee la Compagnia, restava sul posto, uscendo dal proprio carro per prestare aiuto ai tre carri avariati e li recuperava. Con il suo gesto confermava le alte virtù militari di cui aveva dato prova in tutti i precedenti combattimenti - Alfes 25/12/1938 XVII».
Medaglia d'argento al valor militare, con la seguente motivazione: «Comandante di Plotone Carri facente parte della punta di sicurezza di una colonna motorizzata dava prova di grande ardimento e di cosciente sprezzo del pericolo nel precedere tutti gli elementi della punta di sicurezza nonostante fosse a conoscenza della presenza sulla rotabile di carri cannone e di anticarri nemici. Scontratosi con un carro cannone russo che colpiva in pieno ed incendiava il proprio carro, con sangue freddo e sprezzo del pericolo provvedeva a mettere al sicuro il proprio pilota ferito ed a fare uso degli estintori per evitare la completa distruzione del proprio carro. Indi rapido e deciso montava su di un altro carro, mentre alla testa del proprio reparto, continuava nell inseguimento concorrendo con gli Arditi a catturare prigionieri ed armi automatiche - Vidreras 2 febbraio 1939 XVII».
Croce di guerra al valor militare, con la seguente motivazione: «Comandante di Plotone Mitraglieri, si offriva volontario per un'azione in appoggio a due plotoni Arditi per la conquista di importanti posizioni, giungendo con essi, e tra i primi, sull'obiettivo. Sotto intense raffiche di mitragliatrici e tiri di carro armato, disponeva con calma e serenità le proprie armi che subito controbattevano efficacemente la reazione avversaria assicurando così il saldo possesso della posizione raggiunta. Distintosi in precedenti azioni per perizia e grande coraggio - Valdealgorfa, 23/24 marzo 1938-XVI».
Ingrandimento
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