Albo della gloria
Pantoni Adolfo
6 luglio 1942
Dalla Provincia. Controguerra. Caduto per la Patria
Martedì scorso i Combattenti, i Fascisti, una rappresentanza delle scuole elementari, dell'Asilo e molti cittadini hanno partecipato alla messa funebre, celebrata nella Chiesa Madre, in suffragio del camerata: Pantoni Adolfo fu Sabatino e di Lelii Addolorata, nato a Controguerra il 15-8 1920 e morto in prigionia.
Il giovanissimo Camerata — iscritto alla GIL di questo Fascio dal 1937 — era il figlio prediletto della povera madre, il suo più valido sostegno, il più serio, il più buono, il più educato dei figli, era infine la speranza della sua vecchiaia, che si attendeva meno crudele della sua gioventù.
Partì alle armi nel Febbraio 1940 e da quel giorno non è più tornato e non tornerà più. Fu trasferito in Cirenaica e nel gennaio 1941 fu catturato prigioniero.
Ha scritto poche volte dalla prigionia: frasi sempre laconiche ed accorate, forse presago di non poter sopportare le dure catene della prigionia.
Che l'immagine della Patria lontana e l'affettuosa solidarietà dei compagni di prigionia possano avergli procurato sollievo e conforto negli ultimi istanti della sua vita e che Dio misericordioso lo abbia accolto — benedetto — nel Cielo.
Ingrandimento
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