Albo della gloria
Parmegiani Salvatore
29 dicembre 1941
Capo Manipolo Salvatore Parmegiani. Presente!
Aiutante Maggiore del 135 Btg. CC.NN. operante in Africa Settentrionale. Caduto il 3 gennaio 1941 in seguito a bombardamene nemico sulla piazzaforte di Bardia. Fermo nel suo posto di dovere, riconfermava con l'estremo sacrificio della vita le sue magnifiche qualità militari di cui aveva dato costante, tenace, mirabile prova in ogni tempo. Ufficiale dotato del più elevato senso del dovere, lavoratore instancabile e intelligente, disciplinato ed onesto fino allo scrupolo, il Capo Manipolo Parmegiani si è meritata la riconoscenza della Patria che Egli amava con silenziosa ma profonda passione, schivo com'era di plausi e ricompense, esempio di modestia e di austerità di vita. Egli rimane nella memoria fedele dei teramani che ne ricordano anche le virtù di cittadino e di professionista, dedito alla famiglia ed al lavoro. La 135. Legione «Gran Sasso» saluta con orgogliosa fierezza questo suo nuovo Caduto, che trova degno posto nel Sacrario elevatisi nella grande luce, apostoli di un sacrosanto Ideale.
Ingrandimento
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