Albo della gloria
Rosini Carlo
12 maggio 1938
Un altro figlio della nostra terra, Rosini Carlo di Morrodoro, è caduto gloriosamente in terra di Spagna, sul fronte di Gandesa. Giovane di volontà, di fede e di ardimento, il camerata Rosini, educato alia scuola fascista che antepone i sentimenti di patria agli affetti più cari, aveva lasciato la moglie ed i tre teneri figli, ed era accorso la dove si combatte per il trionfo dell'idealismo fascista sul bestiale materialismo bolscevico. La sua giovinezza immolata per la Causa della Rivoluzione, sarà eterna come la nostra fede, il suo sacrificio con quello di tanti altri nostri fratelli, alimenterà di luce perenne il faro di civiltà che da Roma, per merito del Duce, è tornato ad illuminare il mondo, e verso il quale si orientano i popoli anelanti di pace e di giustizia. Camerata Rosini, anche Tu marcerai alla testa delle nostre Legioni e sarai ognora «presente» nei nostri cuori.
Ingrandimento
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