...»
«Pazienza gli altri tempi....! ma ora.... con questi Alemanni che sono in volta....»
«Gli Alemanni! - proruppe Marta, quasi offesa: - per essere, le so dire che gli Alemanni rispettano i signori, e a Giuliano gli farebbero buona compagnia!
«Dio voglia....»
«Ma certo! Eppoi, se egli vedesse uno mandato ad incontrarlo come a un fanciullo, potrebbe aversene a male....»
«Allora aspettiamo! - disse la signora, e affacciandosi di nuovo alla finestra, coi gomiti appoggiati sul davanzale, si mise a guardare nella notte. Marta sedette ancora, colle mani giunte e abbandonate sulle ginocchia, colla testa chinata sul seno, come la tengono le vecchie quando pare che dormano, e in cambio stanno pregando e forse pensando ai propri peccati. Essa non pregava, ma pensava agli Alemanni, de' quali la signora Maddalena, mostrava d'avere tanta paura. Costoro erano venuti quell'anno parecchie migliaia di Lombardia, e avevano gli alloggiamenti in C.... a sostegno delle genti del Re di Sardegna: le quali fronteggiando i Francesi, sui monti di Nizza, s'erano la state innanzi condotte con grande valore al colle di Raus e a quello di Milleforche. I repubblicani non avevano trovato il verso di superare quei colli; ma fattisi pił grossi nell'invernata s'andavano preparando a nuovi assalti: e quelle non se la sentendo di poter reggere, poche come erano; il Re aveva chiesto aiuti all'Imperatore d'Alemagna: il quale sebbene adagino s'era mostrato disposto a dargli un poco di spalla. Marta non sapeva queste cose a puntino, ma la venuta degli Alemanni le aveva recata gran gioia, perchč le pareva che fossero tornati i tempi della sua giovinezza; quando le Langhe essendo terre dell'impero, i popoli di quelle parti si tenevano per Alemanni anch'essi.
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