Come appariva più cupo il solco, che ha nel fianco, e da lungi somiglia a una crepa, ed è invece una fondura ampia, selvosa e sonante di molte acque! La donna mesta, pensava a suo figlio, che forse guardava in quell'istesso momento e più da vicino il gran monte; e mandò a questo uno sguardo d'amore: poi come si sentì le lagrime negli occhi, se n'andò diffilata nel presbiterio.
«O signora Maddalena!» - sclamò donna Placidia venendole incontro, a passi leggeri come d'un lepre, e tendendole le braccia che apparivano in tutta la loro esilità, nelle maniche della veste strettissime secondo l'usanza d'allora: - ha fatto pur bene a venire quassù un poco, sono così sola che dalla gran noia mi butterei ai pesci....»
E così dicendo, e ascoltando le scuse della signora, la condusse nel salotto; dove s'era seduta pochissime volte con tanta libertà, e da padrona come quel giorno.
«Ho pensato - diceva la signora mettendosi a sedere di faccia a donna Placidia: - ho pensato anch'io, che ella si doveva annoiare, e dissi tra me: lasciami andare a vedere come sta.... intanto potrò avere notizie dei nostri paesani, che chi sa in quali acque si troveranno...
«Non ne so nulla io, - rispondeva l'altra: - ma pensiamo un po'; sono alla guerra e basta! Oh! chi l'avrebbe detto che anche al signor pievano sarebbe toccato pigliare uno schioppo.... Per me quasi pensavo sin qui che le fossero cose da celia.... e invece....! E sapesse quanti ammalati, hanno fatto chiamare mio fratello, di questi giorni! Pare proprio che si sian data l'ora.
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Maddalena Placidia Placidia
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