Pagina (8/406)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Mi sono lasciata uscir di penna questa puerilità, come non inutile affatto a chi specula sul meccanismo delle nostre idee, e sull'affinità dei pensieri colle sensazioni.
      Nell'età di cinque anni circa, dal mal de' pondi fui ridotto in fine; e mi pare di aver nella mente tuttavia un certo barlume de' miei patimenti; e che senza aver idea nessuna di quello che fosse la morte, pure la desiderava, come fine di dolore; perché quando era morto quel mio fratello minore avea sentito dire ch'egli era diventato un angioletto.
      Per quanti sforzi io abbia fatto spessissimo per raccogliere le idee primitive, o sia le sensazioni ricevute prima de' sei anni, non ho potuto mai raccapezzarne altre che queste due. La mia sorella Giulia, ed io, seguitando il destino della madre, eramo passati dalla casa paterna ad abitare con lei nella casa del patrigno, il quale pure ci fu piú che padre per quel tempo che ci stemmo. La figlia ed il figlio del primo letto rimasti, furono successivamente inviati a Torino, l'uno nel collegio de' Gesuiti, l'altra nel monastero; e poco dopo fu anche posta in monastero, ma in Asti stessa, la mia sorella Giulia, essendo io vicino ai sett'anni. E di quest'avvenimento domestico mi ricordo benissimo, come del primo punto in cui le facoltà mie sensitive diedero cenno di sé. Mi sono presentissimi i dolori e le lagrime ch'io versai in quella separazione di tetto solamente, che pure a principio non impediva ch'io la visitassi ogni giorno. E speculando poi dopo su quegli effetti e sintomi del cuore provati allora, trovo essere stati per l'appunto quegli stessi che poi in appresso provai quando nel bollore degli anni giovenili mi trovai costretto a dividermi da una qualche amata mia donna; ed anche nel separarmi da un qualche vero amico, che tre o quattro successivamente ne ho pure avuti finora: fortuna che non sarà toccata a tanti altri, che gli avranno forse meritati piú di me.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Vita di Vittorio Alfieri da Asti scritta da esso
di Vittorio Alfieri
pagine 406

   





Giulia Torino Gesuiti Asti Giulia