Dionisium Pontium in rebus ad S. Officium pertinentibus
. - Trattasi di due dichiarazioni ad exonerationem conscientiae, fatte da questi due infelici poco prima di essere giustiziati (15 gen. e 3 feb. 1600). Sono scritte, come i volumi seguenti e tutto il complesso delle altre carte, da Gio. Camillo Prezioso, Notario e Mastrodatti ecclesiastico, che s'incontra tanto sovente ne' processi di S. Officio di que' tempi.
II. "Secundus Processus offensivus compilatus in civitate Neapolis contra fr. Thomam Campanellam et alios fratres ordinis predicatorum et etiam Repetitivus contra eosdem". Questo titolo dispensa da altre spiegazioni. Gli esami sono condotti segnatamente dal Vescovo di Termoli fra Alberto Tragagliolo da Firenzuola. L'offensivo va dal maggio all'agosto 1600: vi si notano, tra gli altri, gli esami del padre e del fratello del Campanella che vennero egualmente carcerati, gli esami del Campanella che mostrasi pazzo, con l'atto del 1° tormento di un'ora di corda permesso dal Papa per conto dell'eresia; inoltre una nuova denunzia intorno ai rapporti, molto confusamente noti, fra lui ed un Ebreo astrologo nella sua prima gioventů, e naturalmente rifulgono molte circostanze della sua vita passata, fra le altre quella di un processo precedente avuto nel 1591, del tutto ignorato finoggi e tale da aggravare estremamente la sua condizione giuridica. Il ripetitivo, dietro i Capitoli di accusa del fiscale, e gl'Interrogatori dati dagli Avvocati, va dall'agosto all'8bre, e comprende le Ripetizioni de' testimoni contro il Campanella, contro fra Gio.
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