(ved. Doc. 84, pag. 61). Vero è che il Palermo, per abbreviare ed italianizzare, lesse "e d'una narrazione del fatto", onde si vede quanto sia preferibile riportare i documenti come stanno; ma intanto potea rilevarsi che il Campanella avea scritta di suo pugno una narrazione compromettente e che invano cercò di negarla.
(371) Ved. Doc. 244, pag. 135.
(372) Ved. Doc. 288, pag. 220.]
(373) Ved. Doc. 244, pag. 138. La lettera del Principe della Roccella dovè probabilmente essere firmata col semplice nome di Fabrizio Carafa, e il Mastrodatti diede a costui il titolo di Principe dello Sciglio; ma è evidentissimo che solo il Principe della Roccella poteva scrivere quella lettera.
(374) Ved. Doc. 290 a 292, pag. 221 a 224.
(375) Ved. Doc. 15, pag. 24; e Doc. 244, pag. 137.
(376) Ved. i Registri Curiae vol. 64, fol. 149 t.°, Let. del 26 gen.° 1607.
(377) Le parole virgolate sono del Mastrodatti, che così si espresse nel dare notizia di questo libercolo (ved. Doc. 254, p. 170); noi lo pubblichiamo tutt'intero, essendo di pochissime pagine, nel Doc. 287, pag. 219.
(378) Ved. Doc. 282, pag. 211.
(379) Ved. nel Carteggio del Nunzio il Doc. 48, pag. 48.
(380) Ved. Doc. 15 e 16, pag. 22 e 24.
(381) Ved. Doc. 18, pag. 25.
(382) Ved. Doc. 178 pag. 91, e 180 pag. 92.
(383) Ved. Doc. 244 pag. 129, e 247 pag. 152.
(384) Ved. nel Carteggio Vicereale il Doc. 15, pag. 24. - Nella Narrazione del Campanella si legge: "E così s'esaminavano poi in segreto li revelanti, come F. Dionisio parlò con li tali, e tali; e che Mauritio bandito per morte d'homo era capo.
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