Dat. neap. die 25 junii 1599. El Conde" (int. Olivares). - 2.° Ibid. vol. 46 fol. 1. "Al Gov.re de Calabria ultra... Mag.e vir, regie Consiliarie fidelis dilectis.me Havemo ricevuta la vostra per la quale ci date aviso della captura de ordine nostro fatta de Marco Antonio Capito dal Capitano de Seminara, et la violentia usata da Preiti di detta terra in prenderselo da dentro le carcere dove se ritrovava rompendole a forza d'accette con gran tumulto, et come per diligenza usata da detto Capitaneo et suo Giudice con aiuto d'altri Particolari lo ritornorno a carcerare, et de vostro ordine se ritrova al presente nelle carcere de quessa R.a Audientia, et ci supplicati vi debbiamo ordinare quel che d'esso havete da esequire, al che respondemo et vi dicimo et ordinamo che debbiate subbito al ricevere della presente inviarlo retto tramite cautamente con bona custodia dentro le carcere della Gran Corte della Vicaria facendo presentare al Rev.do Vescovo de Melito l'alligata nostra che con questa ve s'invia dandoci subbito particolar'aviso de quanto exequirrete, et dell'inviata di detto Capito fandolo de maniera che non vi succeda fuga ne altro strepito. dat. Neap. die 25 julii 1599. El Conde de lemos". - 3.° Ib. vol. 47, fol. 19 t.° "Al spettabile Carlo Spinello... Philippus etc. Spectabilis vir collateralis et Consiliarie, regie fidelis dilectis.me Semo stati avisati come un Hettorre Saijvedra di Seminara li giorni adietro diede aiuto et favore ali preti et Jaconi di detta città, che scassorno le carceri di quella, et si presero à forza d'arme Marco antonio capitò, che di ordine nostro era stato carcerato per il capitano della città predetta, et ultimamente detto Saijvedra assaltò un criato del giudice che è stato in essa città ponendo mano ad uno scoppettuolo per amazzarlo, al che soggionse il maestro giorato et lo prese carcerato come già lo tiene, et perchè lo scassamento di dette carcere intendemo che sia stato fatto da detti preti et Jaconi con consulta, et fomento de loro parenti laici, li quali parenti patri et fratelli et altri gentil'homini et cittadini di detta città vanno suducendo li populi che per haver dato forsi essi aiuto à detto Capitano nel prender Marco antonio capitò diano memoriale et suppliche al Rev.do Vescovo di Mileto excusandosi di quel che hanno forsi fatto et aiutato detto capitano. per questo vi dicimo et ordinamo che debbiate carcerare lo detto Hettorre Saijvedra, et tutti li altri parenti di detti preti et clerici, et inviarli subito retto tramite nelle carceri della gran corte della Vicaria con aviso vostro particolare à noi facendone destinta relatione, accio quella havuta, et vista possiamo provedere et ordinare quel che convenerà per la bona administratione della giustitia et conservatione della real giurisditione della M.ta sua. dat. neapoli die 15 mensis septembris 1599. El Conde de Lemos". - 4.° Carteggio del Nunzio Aldobrandini filz.
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