- Giuseppe Grillo disse non avere parlato al Campanella, ma averlo visto quando il carceriere andava a dargli da mangiare; narrò che "diceva parole spropositate, è che voleva fare la bibbia, è la Cruciata, et pigliava le scarpe, è quando altra cosa, et faceva cose da pazzo". Indicò come contesti il Salerno, il Ricciuto, il Marrapodi, lo Stanganella, il Tirotta: interrogato se credesse che era finto pazzo, rispose crederlo "pazzo vero, perche la fintione in tanto tempo saria scoperta". - Cesare Spinola disse: "io hò visto et parlato col Campanella molte volte, secondo l'occasioni, et sempre hà parlato spropositatissimamente, et io alle volte ci hò posto pensiero particolare per vedere si era cosa finta ò reale questa sua pazzia, et in somma à mio giudicio è pazzo per le cose che l'hò sentito à dire, è dice che aspetta il Papa, et l'indulgentia per la cruciata, che bisogna che il Papa sia Monarcha, et à me diceva che mi voleva fare Confaloniero della Cruciata, mà con patto che io dovesse digiunare quaranta giorni, et quaranta notti"! (non poteva riuscire più esplicito). - Giulio Contestabile disse: "dicono che frà Thomaso Campanella sia pazzo, è così quando il carceriero li porta da mangiare sono andato à vederlo et sentire li spropositi che lui diceva, non che io l'habbia parlato in secreto ne di cose particolari"; inoltre, "dalle cose che lui ha ditto è fatto io lo giudico per pazzo, e potrebbe essere che lui simulasse, mà però dagli effetti lo giudico pazzo" (sempre riservato e cinto di cautele; era compatriotta del Campanella e clerico). - Marcello Salerno disse: "sempre dice parole al sproposito, et hier sera cercando del pane da noi altri carcerati, et non havendo, esso Campanella disse, questi diavoli di soldati che hò mandato alla Cruciata tutto se lo mangiano.
| |
Grillo Campanella Cruciata Salerno Ricciuto Marrapodi Stanganella Tirotta Spinola Campanella Papa Papa Monarcha Confaloniero Cruciata Contestabile Thomaso Campanella Campanella Salerno Campanella Cruciata Cesare Giulio Marcello
|