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      Battista Ricciuto disse: "da che si è ditto che frà thomaso Campanella sia pazzo, io con curiosità più volte lhò parlato, et anco inteso quando altri li hanno parlato, à tempo che il carceriero hà aperto la porta dela carcere dove stà per darli da mangiare, et ogni volta che hà parlato con altri hà parlato molto spropositatamente come soleno parlare li pazzi, et quando io, ò altri lhavemo dimandato qualche cosa non ha risposto à proposito, uscendo à diversi raggionamenti, che non ci era proposito, et hò visto che quando parla fà atti di pazzo, non stà fermo in un loco dela carcere, mà passeggia, è si hà soluto affacciare alla fenestra dela sua carcere, è chiamare dicendo ò Jaconi del convento, che si fà, venete quà che ci mancano cavalli, è dice che vole fare lo confaloniero, et che vole fare la cruciata, et chi vole fare capitano, è chi alfieri, è sargente maggiore, et che il Papa lhave scritto che metta in ordine li cavalli, e li soldati, tal che sempre lhò inteso parlare al sproposito, e fuori di raggione come soleno parlare li pazzi, et dicontinuo dice di simili cose, et quando parla fa molti segni con la bocca, è con li occhi, et con le mani, et alle volte piglia lo terreno dall'astraco dela carcere, è la butta in faccia di quelli che li parlano, et quando piglia li suoi scarponi che porta in piedi, è con quelli dà, et sequita quelli che sono ne la sua carcere...; da tutti quà in castello è tenuto per pazzo... et à giudicio mio dico che è pazzo, che si non fusse tale qualche volta parlaria al proposito". - Marco Antonio Stanganella, oltre le solite cose, disse: "alle volte salta, alle volte gioca di mano ad alcuno, e con li suoi scarpuni dà à quelli che li parlano, e li tira mò ad uno, et mò ad un altro, et alle volte hà detto che aspetta il Papa, e che voleva far confaloniero il Sig.r Cesare, et alle volte si accosta ala fenestra dela sua carcere, è gridando, dice ò Jaconi Jaconi del convento mettetivi in ordine che viene il Papa, e così sempre io lhò visto fare atti al sproposito, è parlare al sproposito.


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Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Secondo
di Luigi Amabile
pagine 741

   





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