Pagina (357/741)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Geronimo Provenzale dovuto recarsi all'Arcivescovado di Sorrento, che gli era stato concesso nel 1598 e che si godè fino al 1612(278). Dopo di aver molto penato, "con febbre, flusso, siero e fistola penetrante", il 19 ottobre il Vicerè venne a morte; a 57 anni di età, dopo 57 giorni di malattia, come notarono gli studiosi de' numeri di quel tempo, calcolando il principio della malattia dal giorno in cui pel suo aggravamento si divulgò; essi notarono ancora che a breve intervallo venne a morte anche il fratello suo da lui tanto stimato, l'Arcivescovo di Taranto. Il Parrino ci ha tramandato le notizie delle pompe funebri, con l'elenco de' distinti personaggi che portarono sulle loro spalle la salma del Vicerè, tra i(279) quali Carlo Spinelli; così pure le lodi dell'estinto, il compianto dei cittadini etc. etc. e questa volta bisogna dire che abbia ragione, poichè dopo la condotta per lo meno scempiata del Conte Olivares suo predecessore, la condotta del Conte di Lemos apparve tanto più degna di encomio. Non mancarono a' canti delle vie, come già in certi altri momenti del suo governo, le così dette pasquinate e i cartelli infamatorii, sfogo abbastanza frequente e per lo più espresso in modi goffi, ma che pure gioverebbe e non sarebbe sempre difficile conoscere rovistando le antiche scritture: bisogna pertanto notare che p. es. il Residente Veneto biasimò sempre tali manifestazioni contro il Lemos, e talora con parole estremamente acerbe(280).-Successe come Luogotenente generale D. Francesco de Castro secondogenito del Lemos, il quale pure altra volta, in assenza del padre andato a Roma, avea governato il Regno con lo stesso titolo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Secondo
di Luigi Amabile
pagine 741

   





Provenzale Arcivescovado Sorrento Vicerè Arcivescovo Taranto Parrino Vicerè Carlo Spinelli Conte Olivares Conte Lemos Residente Veneto Lemos Luogotenente Francesco Castro Lemos Roma Regno