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      Ma la data in cui fu scritta la lista del Prezioso non è determinata; si può solamente dire che dovè essere scritta tra il febbraio e l'aprile 1602, e però tale sarebbe la data approssimativa del rilascio della maggior parte di que' carcerati, mentre sappiamo che taluni di loro, come il Baldaia ed anche il Salerno, erano liberi da un pezzo; difatti dobbiamo ritenere essere stata scritta la lista quando trovavasi ancora in ufficio il Martines, che dal processo sappiamo aver patita l'esonerazione in maggio, mentre poi il processo fu avviato realmente nel mese di marzo, e continuato a riprese in luglio, agosto, settembre e novembre. Dapprima, il 13 e 19 gennaio, fu esaminato fra Pietro Ponzio per lo svolgimento della denunzia presentata; di poi si attese fino al 6 marzo per esaminare il Soldaniero, il quale già trovavasi fuori carcere e ad ogni modo pervenne a giustificarsi, affermando che nella rissa si era limitato a dividere i contendenti, e che in Tropea non era stato scomunicato lui ma un Camillo di Fiore al quale egli era subordinato; inoltre il 7 e 19 marzo furono esaminati quali testimoni fra Pietro di Stilo e il Petrolo, che confermarono i fatti asserti nella denunzia, e gl'illustrarono fornendo tutti iparticolari sopra esposti. Si effettuò poco dopo la pace tra i Ponzii e il S.ta Croce, e costui, assolto dalle censure, venne quindi esaminato intorno alla rissa (28 marzo), nella quale affermò aver presa parte solo per dividere i contendenti, ed essere la ferita di fra Dionisio imputabile non a lui ma al Soldaniero.


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Fra Tommaso Campanella: la sua congiura i suoi processi e la sua pazzia
Volume Secondo
di Luigi Amabile
pagine 741

   





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