Tutti gli ordini di pagamento, le copie delle polizze di Banco, i ricevi di ciascuno de' frati co' nomi de' testimoni presenti, ed anche i memoriali de' frati medesimi ogni qual volta reclamavano la sovvenzione, furono riuniti in un fascicolo allegato al processo, che rappresenta il conto reso dal Prezioso ed è per noi di un'importanza grandissima: poichè esso non ci mostra solamente come e quando il danaro sia stato distribuito, ma anche ci fa conoscere le miserevoli condizioni de' frati e la condizione speciale del Campanella, il quale fu sempre riguardato qual pazzo, sicchè dapprima fra Pietro Ponzio e poi fra Pietro di Stilo riceverono per lui la rata che gli spettava; inoltre ci fa conoscere la data delle vicende successive de' frati rimasti in Castel nuovo, e così rilevare quando fra Dionisio e il Bitonto riuscirono a mettersi in salvo, quando fra Pietro Ponzio fu rilasciato, quando il Campanella fu segregato e posto in carcere duro. Circa la distribuzione del danaro, dobbiamo dire che esso non fu veramente impiegato tutto nei bisogni de' frati: per la massima parte fu loro distribuito, dando a ciascuno dapprima 8 ducati, poi 2, 3, 1 ducato etc., e nella distribuzione di 1 ducato fra Pietro Ponzio non volle ricevere tale miseria dicendo di non averne bisogno; fu anche pagata in due rate una somma per medicinali forniti a fra Dionisio infermo dallo speziale del Castello Ottavio Cesarano, ma una somma di D.ti 14 e tarì 2 fu data al Prezioso per la copia degli Atti offensivi e difensivi mandati a Roma, ed anzi il primo ordine di pagamento fu per questa somma.
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