Pagina (443/912)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Cominciato dunque l'assedio di mezzo luglio, si combattea vivamente ogni dì; gli assedianti facean giocare lor macchine, davano spessi assalti: ed era nulla ai difenditori, confortati dalla vicinanza del re, venutosi a porre co' suoi stanziali a Caltabellotta, discosto nove miglia da Sciacca. Mandovvi poi Simone Valguarnera, con dugento uomini d'arme e più numero di fanti: il quale entrato di notte, a randa a randa la spiaggia, tra le poste nemiche, aggiunse tal franchezza agli animi de' cittadini, che molti duri colpi indi n'ebbero le genti collegate.
      Più atroce danno patirono dallo stare in maremma scoperta, sotto l'arsura del sollione, in faccia all'Affrica; onde furiosamente s'apprese nel campo la mortalità de' cavalli, che allor travagliava molte parti d'Europa; e nacque anco una malattia che repente percotea gli uomini, e n'era a tale già il campo, da poter montare appena cinquecento cavalli. Federigo già ripensava alla vittoria del padre, allo scempio delle formidabili schiere di Francia sotto Girona. Montaner, con pueril zelo, qui scrive che il conte degli Empuri, Ruggiero de Flor, Matteo di Termini e gli altri capitani, stigassero Federigo a dar dentro, e sdrucire quello scheletro di esercito; e ch'ei negasse di portare tal onta a casa di Francia. Il vero è, che volea lasciarlo struggere tuttavia dassè; e comandava l'adunata di tutte le milizie feudali e cittadinesche a Corleone, per condurle a sicura vittoria(1055).
      Ma il Valois, come ciò intese, e vedea menomare di dì in dì le sue genti, parendogli vergognosa fuga se lasciato l'assedio si rimbarcasse, e inevitabil danno se aspettasse l'assalto delle nostre genti, pensò trarsen fuori con una pace; diffidando inoltre di Bonifazio, che l'avea frustrato nella speranza del governamento di Roma; e tardandogli di fornir bene o male l'impresa di Sicilia, sì che restasse libero a tentar acquisti per sè nell'impero di Oriente.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

La guerra del Vespro sicialiano
o Un periodo delle istorie sicialiane
di Michele Amari
1843 pagine 912

   





Caltabellotta Sciacca Simone Valguarnera Affrica Europa Francia Girona Empuri Ruggiero Flor Matteo Termini Federigo Francia Corleone Valois Bonifazio Roma Sicilia Oriente Federigo Montaner