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      Terre Bari.........................................
      52
      Terre Ydronti....................................
      212
      Vallis gratis et terre jordane.................
      254
      Calabrie............................................
      139
      Citra flumen salsum...........................
      101
      Ultra flumen salsum............................
      49
     
      Dal r. archivio di Napoli, reg. di Carlo I. 1268. A fog. 127.
     
      Il numero di 49 terre e città che qui si dà alla Sicilia oltre il Salso, risponde appunto a quello del diploma del 12 agosto 1279 qui appresso, docum. III, ove sono esse individuate, computandosi per una sola terra Giuliana, Adragna e Dranagi.
      La proporzione delle imposte tra la Sicilia e le province di terraferma era a un di presso d'uno a quattro; come il mostra il diploma del 13 febbraio 1276, citato nella nota 2 pag. 51, 52 et 53 del vol. 1.
      È notevole in questo documento che il numero delle città e terre di Sicilia non passava le 150, quante ne avea in terraferma la sola provincia di Capitanata. Ciò mostra che la popolazione era allora, come oggidì, più sparsa in terraferma, e in Sicilia ristretta in più grosse città.
      In fine questo diploma prova che le università, ossian comuni, eran chiamate ad eleggere di comun voto alcuni pubblici officiali; e che perciò sotto gli Angioini, e probabilmente in fin da' tempi Svevi i comuni eran corpi importantissimi nell'ordine dello stato, e si usavano le adunanze popolari. Veg. la nota 1 a pag. 13 del vol. 1.
     
     
      III (III).
     
      Cedula distributionis nove denariorum monete facte in Curia Regia,


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La guerra del Vespro sicialiano
o Un periodo delle istorie sicialiane
di Michele Amari
1843 pagine 912

   





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