(2) Così scrivo non ignorando pure che alcuno abbia voluto veder concessioni feudali in tempi più rimoti; fantasie, come giudica il di Gregorio, non solidi ragionamenti. D'altronde è da distinguere feudalità da aristocrazia. Questa, dove più, dove meno, fu a un di presso in tutti gli stati. La feudalità nacque, come fa ognuno, dallo stabilimento de' barbari settentrionali, e fu un particolare modo di governo di ottimati misto di monarchia.
(3) Chiamerò così, secondo l'uso comune, la dinastia degli Hohenstauffen, duchi di Svevia.
(4) Manfredi nacque di Federigo, e di una nobile donna della famiglia de' Lancia, che poi vicina al morire fu sposata dall'imperatore, divenuto già vedovo. Con questo alcuni pretendeano legittimare Manfredi.
(5) Scorrendo rapidamente i preliminari, e toccando punti istorici notissimi, io lascerò indietro le citazioni infino al cominciamento della dominazione angioina. Le noterò solo in alcun luogo più importante. Così è questo delle pratiche di papa Innocenzo a fomentare gli umori repubblicani in Puglia e in Sicilia. Esse ritraggonsi non solo dagli storici contemporanei, ma sì da' brevi del papa, dati a 24 aprile 1246 - 23 gennaio e 13 dicembre 1251 - 18 ottobre e 2 novembre 1254, recati da Raynald, Ann. eccl., negli anni rispettivi, §§. 11 - 2, 3, 4 - 63, 64. Quod vobis sicut gentibus cœteris aliqua provenirent solatia libertatis: - universitas vestra in libertatis et quietis gaudio reflorescat: - habituri perpetuam tranquillitatem et pacem, ac illam iustissimam et delectabilem libertatem qua cœteri speciales Ecclesiæ filii feliciter et firmiter sunt muniti - queste e somiglianti son le frasi del papa.
| |
Gregorio Chiamerò Hohenstauffen Svevia Manfredi Federigo Lancia Manfredi Scorrendo Innocenzo Puglia Sicilia Raynald Ann Ecclesiæ Quod
|